Nel corso di un’ampia intervista concessa ai canali ufficiali della Lega Serie A, ha parlato anche della sua esperienza all’Inter:
“Il calcio è il cuore del mondo, batte allo stesso modo ovunque. Chi lo ama, gioca sempre in casa e mai in trasferta. Ho consumato km di strada con il calcio, andando ad acchiappare tutte le sensazioni più belle. Ho avuto la fortuna di lavorare all’Inter, a Milano ho potuto vivere le emozioni dentro quello stadio che è la Scala del Calcio e forse uno dei più bei stadi d’Italia. Nel calcio, spesso, si trovano i sogni dei bambini, le scale – nel suo giardino, ndr – sembrano fatte apposta per andarli ad incontrare”.
CALCIO OFFENSIVO – “Per me è sempre stato attrazione vera quella di fare un calcio offensivo, di fare un calcio dove si segnano gol, dove si va all’attacco e si va a sfidare l’avversario. Fonseca vuole portare un calcio offensivo, è stato bravo ad adattarsi subito al nostro campionato perché qualcosa ha modificato. Se lo faranno lavorare, farà vedere ad un pubblico esigente come quello di Roma, delle partite godibili sotto tutti gli aspetti”.
– “Ha la completezza delle caratteristiche di un attaccante, quando viene incontro sa tenere palla e spostarla con il primo controllo di palla. Ti attacca la profondità, è bravo a far valere la prestanza fisica, è veloce per l’altezza che ha. E’ bravo di testa, con i piedi, destro, sinistro, è un calciatore fantastico”.
