Zlatan faro dei rossoneri, ma ai compagni manca esperienza e sicurezza nella gestione. E in panchina non ci sono opzioni
Brozovic ha aperto la prima crepa, Vecino ha fatto venire giù un discreto numero di mattoni e De Vrij ha completato l’opera di demolizione. Quelle dell’Inter sono state picconate chirurgiche e tremendamente efficaci, ma la facilità con cui il Milan si è sgretolato ha impressionato almeno quanto la capacità dei nerazzurri di tornare in partita e portare a casa una sfida che a metà strada sembrava già compromessa. Perché il 4-2 interista nel derby di domenica è la storia una rimonta imponente ma anche di un crollo in 25 minuti. Proviamo a mettere a fuoco i tre motivi della caduta rossonera, uno per ognuno dei tre gol che hanno rovesciato l’andamento del match prima del sigillo finale di Lukaku.