Con l’arrivo dello svedese, si sono svegliati anche gli altri. E pure le azioni di Castillejo in rialzo…
Rebic? E chi l’aveva visto. Bennacer? Bene in coppa d’Africa, anzi benissimo, ma nei momenti oscuri, tipo la brutta prova contro la Fiorentina, i tifosi lo catalogavano come “uno da Empoli”, con tutto il rispetto per l’Empoli, e la chiudevano lì. Quanto a Theo Hernandez, è arrivato con la fama della testa calda e una lista di guai combinati in Spagna lunga così. Ora è l’idolo di San Siro, è il capocannoniere della squadra e con Ibrahimovic in campo è diventato ancora più intraprendente.