Il calcio italiano rischia un danno economico da 700 milioni di euro nel caso in cui non ci fosse una ripartenza della Serie A. In casa Bologna il calcolo viaggia tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma i conti rischiano di dover essere aggiornati ulteriormente. Per risparmiare si lavora anche sul taglio degli stipendi: due mensilità in caso di ripresa – risparmio di 7-9 milioni – quattro nel caso in cui ci fosse lo stop del campionato – risparmio di 14-18 milioni.
Ma c’è anche il nodo dei contratti in scadenza il 30 giugno. Palacio, Da Costa e Danilo sono i giocatori in scadenza contrattuale e che il Bologna vorrebbe rinnovare, ma nel caso in cui si riprendesse a giocare in estate servirebbe una deroga oltre quella data. Poi c’è il caso di Vignato, acquistato in inverno, il cui prestito al Chievo termina il 30 giugno. Il quesito è: dal primo luglio sarà rossoblù e potrà essere utilizzato in caso di ripresa?
Fonte: Carlino