di Fabio Marzano
TORINO – Siamo alla vigilia di quello che sarà uno dei due big match della giornata, ovvero la sfida del San Paolo tra Napoli e Juventus, con i bianconeri che vogliono tenere le inseguitrici a debita distanza e i partenopei che, proveranno a riscattarsi anche in campionato, dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Lazio. Ad analizzare quello che sarà il match di domani sera, è stato un doppio ex di entrambe le squadre, Michele Pazienza che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.
Che tipo di partita ti aspetti tra Napoli e Juve e chi sarà la favorita?
“Sicuramente è una partita con tantissime emozioni, sia sul campo che sugli spalti. Ma anche in panchina, perchè non dimentichiamoci che è anche la prima volta di Sarri a Napoli da avversario. E’ riuscito a fare delle cose straordinarie e mi auguro e penso che venga accolto nella maniera giusta dai suoi ex tifosi. Per quanto riguarda il campo sarà una partita aperta, è vero che il Napoli non sta mantenendo il livello delle passate stagioni, ma ha dei giocatori con delle individualità importanti e penso che sarà una partita dove gli stimoli e l’attenzione vengono naturali, di conseguenza è aperta ad ogni risultato. E’ difficile pronosticare un risultato”.
Dopo la vittoria in Coppa Italia credi che il Napoli abbia acquisito maggiore fiducia?
“Non penso che possa recuperare piena fiducia ma sicuramente avrà un bel carico di autostima. Poi i giocatori non sono stupidi, capiscono i momenti, capiscono che nella partita in Coppa, la fortuna gli ha dato quel credito che si era perso durante le prime partite di campionato, dove aveva disputato delle partite poco brillanti, anche se non è stata esclusivamente fortuna, ha avuto un atteggiamento giusto e con grandissimo sacrificio ha ottenuto la qualificazione”.
Credi che lo scarso minutaggio di Mertens e Koulibaly sia dovuto ai problemi contrattuali con la società?
“Mi auguro di no ma potrebbe anche essere cosi. Koulibaly credo abbia un problema fisico, ha avuto un acciacco e sta recuperando dall’infortunio. Mertens è un giocatore in scadenza di contratto e che ha la possibilità di accordarsi con altri club, probabilmente anche se non lo ha fatto, mentalmente non è libero al 100%. Queste sono le situazioni in cui ci si ritrova quando non si gioca di anticipo, un giocatore cosi importante non andava portato in scadenza, ma bisognava lavorarci l’anno scorso, se non due anni fa”.
Secondo te questo è il miglior Ronaldo mai visto da quando è alla Juve?
“Diciamo che sta attraversando un buonissimo periodo di forma, dopo aver fatto per un mese molta fatica sia in condizioni fisiche che nella fase realizzata. E’ chiaro che parliamo di un giocatore straordinario e che sposta gli equilibri. Nel momento in cui riesce ad essere nella condizione migliore, è devastante”.
Pensi sia il giocatore piu forte che abbia mai militato in Serie A?
“In Serie A non penso. Io credo che il piu forte in assoluto sia stato Ronaldo il Fenomeno. Non è stato fortunato dal punto di vista degli infortuni e ha vinto comunque 2 Palloni d’Oro. Per me non ha rivali”.
Dopo il mercato fatto, credi che l’Inter abbia maggiori chance di vincere il campionato?
“Fino ad oggi l’Inter ha disputato un ottimo campionato, andando anche oltre le aspettative. E’ vero che nel momento in cui prendi Conte le aspettative si alzano in automatico, ma non è facile fare quello che ha fatto l’Inter fino ad oggi. Si è mossa sul mercato, andando a cercare dei giocatori utili per quelle che sono le idee di gioco di Conte, non credo che abbia comprato tantissimi giocatori, però si è mossa bene, pochi ma buoni”.
Chi prenderesti alla Juve tra Pogba e Tonali?
“Sono due giocatori con caratteristiche diverse. E’ chiaro che la Juve s non dovesse riuscire quest’anno a vincere la Champions, ci proverà l’anno prossimo ed è normale che debba puntare su un giocatore di esperienza come Pogba. Le scelte si fanno anche in base a quello che succede negli ultimi mesi, si parla di una scelta economica difficile da fare e di tantissimi soldi, con due giocatori che hanno un età completamente diversa. Tonali ha qualità importanti ma avrà bisogno di tempo per arrivare ad altissimi livelli, cosi come lo è stato per Bentancur che, all’inizio fece fatica e ora è diventato fondamentale per Sarri”.
Tonali è il prototipo ideale di Pirlo?
“Secondo me ha caratteristiche un pò diverse, ha un pò piu fisico rispetto a Pirlo. Anche se Andrea era un giocatore unico nel geometrie, nella qualità del passaggio, nella visione di gioco e credo che arrivare al suo stesso livello è impossibile. E’ stato unico nel suo ruolo in tutto il calcio mondiale”.
Ringraziamo gentilmente Michele Pazienza per la disponibilità.