La svolta attesa dal mondo del calcio: il Comitato tecnico scientifico ha dato l’ok al nuovo protocollo della Federcalcio. Dopo 48 settimane di dibattiti e complicati tentativi di mediazione, il Cts ha approvato le correzioni al protocollo richieste dalla Lega Serie A, eliminando di fatto i maxi ritiri dei club nelle prime due settimane di allenamenti e ammorbidendo anche la misura della quarantena: niente più isolamento totale per chi viene a contatto con una persona positiva al Coronavirus, ma controlli medici approfonditi con tamponi ogni 48 ore per due settimane e test sierologici ogni dieci giorni per consentire a tutti i calciatori di continuare ad allenarsi.
Le altre misure adottate
Il club dovrà provvedere alla sanificazione del centro sportivo e si procederà alla “mappatura degli ulteriori contatti” con il positivo, che sarà gestita secondo le indicazioni del Servizio Sanitario. Da quel momento, “tutti gli altri componenti del gruppo squadra – aggiunge il Cts, riferendosi anche allo staff – verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata“, con la valutazione clinica del medico sciale e “tampone, anche rapido, ogni 48 ore per due settimane. Nessun componente del gruppo potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.