Buongiorno Ilaria D’Amico: alla fine come è venuta la pizza dell’altro giorno?
«Un po’ alta per i nostri gusti, più americana che italiana. Forse abbiamo esagerato con le dosi. Ma ci è sembrata la pizza più buona del mondo perché l’abbiamo preparata tutti insieme: i bambini, Gigi e io».
Voto al Buffon pizzaiolo?
«Si è impegnato molto, ma direi che è stato il peggiore… (risata). Molto meglio i bambini. Tra i tanti mestieri che potrebbe fare in futuro, pizzaiolo proprio non ce lo vedo».
Abituati a vivere sempre in giro per lavoro e a volte anche in città diverse, come sta andando la quarantena nella casa di Torino?
«Nelle difficoltà e drammaticità del momento, per noi si sta dimostrando un esperimento totale e molto positivo. Un esperimento di vita sempre uguale, immersi nella nostra famiglia allargata. Due mesi sempre insieme e quasi sempre con tutti e quattro i bambini non li abbiamo mai fatti nemmeno in vacanza. Passati i primi dieci giorni ci siamo detti: “Ma veramente noi non litighiamo mai?”. Siamo davvero fortunati».
Prove generali per quando Buffon smetterà di giocare, anche se il giorno sembra molto lontano dopo il nuovo prolungamento con la Juventus…
«Magari allora non sarò così libera io (risata). Anche se forse andrò prima in pensione io di quando smetterà Gigi…».