L’Inter ha fretta di definire la pratica Conte e programmare il futuro con un nuovo allenatore in panchina in caso di rottura con l’ex ct. Per questo l’incontro tra il tecnico salentino e Steven Zhang dovrebbe svolgersi già nel tardo pomeriggio di oggi. Non c’è tempo da perdere per chiudere la pratica Conte e in caso di fumata nera trovare l’accordo con Massimiliano Allegri, il candidato numero uno (probabilmente l’unico) per succedere a Conte, come successo sei anni fa alla Juventus.
Modulo preferito
Allegri attende l’evoluzione della situazione. Ed è pronto ad affrontare questa sfida ancora più compressa nei tempi rispetto a quella che ha vinto in bianconero. La nuova stagione per l’Inter inizierà nei primi giorni di settembre. Non è ancora stata fissata la data precisa del raduno, ma ai giocatori sono stati concessi circa dieci giorni di vacanza dopo la finale di Europa League di venerdì scorso. Allegri ha un vantaggio rispetto all’estate del 2014. Il modulo più indicato per questa Inter è proprio quello praticato dall’allenatore livornese al debutto in Serie A con il Cagliari nella stagione 2009-10: il 4-3-1-2, utilizzato anche al Milan nell’annata successiva, quello dello scudetto in rossonero. Il sistema di gioco con il trequartista è il più logico per la formazione nerazzurra perché permetterebbe di migliorare il difficoltoso inserimento di Eriksen (sempre centellinato da Conte dopo l’acquisto dello scorso gennaio). Inoltre consentirebbe di salvaguardare la coppia gol formata da Lukaku e Lautaro, sempre che l’argentino resti in nerazzurro di fronte al corteggiamento del Barcellona, alle prese con la variabile Messi grande sponsor del connazionale.
Ancora Nainggolan
Curiosamente nel 4-3-1- 2 di Cagliari talvolta il trequartista di Allegri era un certo Radja Nainggolan che dieci anni dopo è in bilico proprio tra la formazione rossoblù e l’Inter.
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