MILANO – Gosens risponde a Lautaro Martinez, Handanovic para un rigore a Muriel all’88’ ed evita il ko casalingo dell’Inter: Conte fa 1-1 con l’Atalanta, si ferma dopo le due vittorie di fila e rischia di essere sorpassato dalla Juve, in campo domani nella trasferta dell’Olimpico contro la Roma. Partita intensissima, giocata senza un attimo di sosta con la squadra di Gasperini che nella ripresa impensierisce più volte la retroguardia interista mettendo a referto anche un palo con il neoentrato Malinovskyi. Proteste nella prima frazione per un penalty negato a Toloi. Adesso sarà tutto nelle mani di Sarri che avrà l’opportunità di portarsi a +2.
Il solito Lautaro
Il Meazza non tradisce le attese e lo spettacolo è mirabile sin dai primi istanti: l’Inter colpisce a freddo l’Atalanta e va in vantaggio al 4’ con Lautaro Martinez, che capitalizza l’ormai solito feeling con Lukaku trafiggendo Gollini con un bel diagonale. La squadra di Gasperini tenta subito di reagire e lo fa con Pasalic, servito dal tacco di Ilicic: l’esterno del croato termina di poco a lato. C’è invece bisogno del salvataggio sulla linea di Palomino per evitare la doppietta di Lautaro, poi è Toloi a provare a fissare il punteggio sull’1-1: il difensore non riesce a trovare il modo per battere Handanovic e protesta per l’irregolarità del Toro in area. Per Rocchi è tutto ok.
Muriel, che errore!
Malinovskyi è la prima carta giocata da Gasperini: l’ucraino prende il posto di Zapata, al rientro da titolare dopo tre mesi d’assenza per infortunio, e va a un passo dal super gol con un sinistro a giro che tocca il palo esterno (55’). L’intensità è altissima anche se di occasioni nitide, rispetto alla prima frazione, se ne vedono ben poche. Muriel rimpiazza Pasalic, Borja Valero l’esausto Sensi, tornato in campo da titolare dopo il problema agli adduttori. L’Atalanta non molla mai e al 75’ arriva la zampata vincente della Dea: Gosens si traveste da attaccante e firma il sesto gol in campionato beffando Handanovic sul secondo palo. Gomez sbatte sulla traversa (ma il gioco era fermo), Brozovic costruisce da solo un capolavoro con Gollini che neutralizza in due tempi e il clamoroso contatto Bastoni-Malinovskyi porta al rigore atalantino: Handanovic ipnotizza Muriel dal dischetto all’88’ ed evita così la sconfitta dell’Inter.