MILANO – “La salute pubblica deve essere messa al primo posto. Come Inter, quindi come club di calcio con milioni di tifosi al mondo, abbiamo la responsabilità e il dovere di dare l’esempio, applicando tutte le misure precauzionali in maniera corretta“. Il presidente dell’ , in un’intervista alla BBC, ha commentato il delicato momento che stanno attraversando l’Italia e molti altri paesi. Una situazione che ha ripercussioni inevitabili anche sul campionato di calcio. “Giocare a porte chiuse è la cosa giusta da fare, è la scelta corretta affinchè la gente non corra rischi. Giocare un match senza tifosi è difficile sotto molti punti di vista e non piace a nessuno, ma è necessario andare avanti con il calendario e con tutte le attività, privilegiando la salute pubblica sopra ogni cosa. Al momento è l’unica opzione percorribile. Come presidente di una squadra di calcio e come manager di una organizzazione coinvolta in questi eventi, non potevo accettare una proposta che avrebbe messo a repentaglio la salute delle persone. Non è importante di che partita si trattasse, non è importante che si rimandasse di 24 o 48 ore: sapevamo che la situazione non si sarebbe risolta in un lasso di tempo così breve. Ho fatto ciò che era giusto fare dal punto di vista morale, anche se dire no è complicato. Abbiamo fatto la scelta giusta e ora tutti se ne stanno accorgendo.“
Donazione di Zhang all’ospedale Sacco di Milano
“FC Internazionale Milano e Steven Zhang donano 100.000 euro a favore del dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche ‘L. Sacco’ di Milano, diretto dal prof. Massimo Galli.” Lo fa sapere la società nerazzurra in una nota. La donazione nelle intenzioni dell’Inter e del suo presidente, è funzionale a sostenere le attività di ricerca, fiore all’occhiello del dipartimento, struttura di eccellenza che si è distinta per aver identificato i primi 3 genomi completi ottenuti dagli isolati italiani di Sars-CoV-2 circolanti in Lombardia. Il lavoro è stato svolto dal gruppo di Università Statale di Milano e Ospedale Sacco, coordinato dai docenti del dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università Statale Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli, lo stesso team che ha portato a termine l’isolamento dei 3 ceppi di Covid-19 attualmente circolanti nell’area di Codogno. “L’Inter ha un legame indissolubile con la città di Milano ed è orgogliosa della dedizione con cui tutto il personale del Ospedale Sacco sta facendo fronte alla eccezionalità della situazione“, ha dichiarato il Presidente Steven Zhang. “Fin dall’avvio dell’emergenza coronavirus abbiamo seguito con particolare attenzione e apprensione l’evoluzione della situazione, sia come Club sia come azionista rimarcando in tutte le sedi come l’unica priorità fossero la salute pubblica e la sicurezza. È per questo motivo che FC Internazionale Milano sente il dovere di sostenere l’Ospedale Sacco“, ha concluso il presidente del club.