GELSENKIRCHEN (GERMANIA) – Lukaku ed Eriksen lanciano Conte e l’Inter ai quarti di finale di Europa League. Un gol per tempo per mettere in ginocchio il Getafe, condannato da due lanci lunghi di Bastoni decisivi per mandare in porta gli attaccanti nerazzurri. Pesa il rigore tirato fuori da Jorge Molina sull’1-0 che avrebbe sicuramente indirizzato la partita in modo diverso.
Il tabellino di Inter-Getafe
Il calendario dell’Europa League
Lukaku porta avanti l’Inter
L’avvio è tutto del Getafe che già al 2′ sfiora il gol con Maksimovic di testa, ma Handanovic si supera di istinto. Il Getafe lascia di proposito l’iniziativa all’Inter per pressarla alta e spezzare sul nascere l’idea di palleggio. I nerazzurri faticano a uscire, mentre gli spagnoli creano ancora: sprint di Cucurella che vede a centro area Mata, murato al momento del tiro. Conte chiede un ritmo diverso, Lautaro Martinez prova ad accontetarlo ma Soria lo stoppa in tuffo due volte. Se il fraseggio palla a terra non è praticabile, ecco che il lancio lungo diventa l’arma vincente: al 33′ Bastoni manda in porta dalla difesa Lukaku che tiene botta di fisico e poi incrocia di potenza e precisione il sinistro all’angolino per l’1-0 che sblocca il match. Grande esultanza di Conte in panchina.
Molina sbaglia il rigore, Eriksen entra e segna
Il vantaggio dell’Inter ovviamente cambia i piani del Getafe che deve rischiare di più in fase di costruzione, esponendosi a qualche pericolo di troppo. Nello spazio di un minuto Barella (48′), destro secco sul fondo per centimetri, e D’Ambrosio, rovesciata per i fotografi, impensieriscono Soria. Quando la squadra di Bordalás arriva in zona Handanovic, deve sempre fare i conti con il portiere nerazzurro che reagisce in grande stile anche sull’incornata di Mata. A venti dalla fine scatta l’ora di Sanchez che sostituisce Lautaro. Il cileno entra giusto in tempo per assistere dal campo al lungo check del Var per un fallo di mano di Godin che l’arbitro punisce con il rigore. Sul dischetto ci va Jorge Molina, il 38enne veterano della squadra, che si fa ipnotizzare da Handanovic, spedendo il destro fuori e graziando Conte. All’82’ entra Eriksen e all’83’ è già ad abbracciare i compagni e ad esultare per il gol del 2-0. Come nell’occasione della prima rete, Bastoni lancia lungo pescando il taglio del danese che gira per D’Ambrosio, il cross è respinto sui piedi dell’ex Tottenham che non sbagia con il piatto. Il raddoppio chiude ogni discorso e manda l’Inter ai quarti.