Con Sensi e Barella si sono viste le versioni più convincenti della squadra di Conte, che può aggiungere Eriksen alle fonti del gioco
Ormai è passato così tanto tempo che le partite meno memorabili rischiano, appunto, di essere dimenticate. L’Inter, nell’ultima fase della stagione, prima dell’interruzione, ne aveva messa in fila qualcuna che non resterà impressa nella memoria. Fra emergenze, usura, impegni ravvicinati e poco tempo per studiare nuove soluzioni il gioco aveva subito una certa involuzione. Le giustificazioni non mancavano, le spiegazioni “base” erano principalmente due.