Il croato sarà l’architrave della squadra che nasce, per lui niente più clausola. Tolisso, Chiesa, Emerson e Kumbulla: rinforzi da 130 milioni
Il cuore dell’Inter funziona. Qui si va di check-up in check-up, a intervalli regolari, giusto per non peccare di superficialità. E anche l’ultimo controllo, Marcelo Brozovic l’ha passato bene. Il dottore era di quelli rigidi, Antonio Conte. Tutto a posto: pure la prossima Inter ruoterà attorno al croato, pietra preziosa di una squadra che ha l’anima giovane, capitano di un’armata che ha almeno altri sette protagonisti con la patente di guida presa sì, ma mai rinnovata perché ancora non ce n’è stato bisogno.