Il centrale possibile titolare in coppa: non gioca dalla seconda giornata. L’anno scorso si guadagnò il rinnovo per il suo ruolo nello spogliatoio
Non arriva ai livelli di Benjamin Malaussène, che nella fortunata “saga” di Pennac faceva di professione il “caprio espiatorio”. Ma per lunghi anni Andrea Ranocchia è stato un ideale parafulmine interista, un riassunto per i tifosi di quello che poteva essere e non era stato, un paragone suo malgrado, avvicinato a monumenti come Samuel per indicare il decadimento del presente rispetto a un passato glorioso.