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Inter-Messi, spunta l'arma contratto: con Bartomeu ormai è guerra

Dopo 15 anni il rapporto con il Barcellona è disastroso, i contrasti con i dirigenti, la mancata fiducia in Setien, il mancato arrivo di Lautaro: il legame scade a giugno 2021, ma la Pulce ha un’opzione di uscita

Trova tre aggettivi per definire i tuoi rapporti con l’attuale dirigenza del Barcellona. Se Lionel Messi dovesse rispondere a un questionario così, scriverebbe: disastrosi, conflittuali, nulli. Leo è il Barcellona e Barcellona è Leo, da circa quindici anni. Ma la relazione fra il Barça e la Pulce, oggi un trentatreenne completamente cosciente del suo potere ma al tempo stesso della caducità del tempo, non sono mai stati così tesi. Chiariamo, Messi non è in rotta con il Barcellona, ma con chi in questi ultimi anni gestisce il Barcellona, Josep Maria Bartomeu e la sua dirigenza. Parliamo di un club che è, per definizione, “mes que un club” e di una presidenza elettiva. Leo è in rotta col governo blaugrana, ma può pensare di contare di più, nel Barça, dei vertici stessi. Se vuole restare, può spingere all’uscita Bartomeu. Le elezioni sono previste nel 2021, deve aspettare un anno. Ma se vuole andarsene, ha i mezzi per farlo. Almeno la prossima estate.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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