Il goleador brasiliano: “Siamo forti, pressiamo, usciamo e ripartiamo. Questa è una squadra alla quale ti doni tutto”
Quella data rimarrà scolpita per sempre: 16 settembre 2018. Joao Pedro, brasiliano, credente, evangelico, atleta di Cristo, lo dice immediatamente: “Indimenticabile”. Quel giorno tornò in campo contro il Milan, dopo la squalifica di sei mesi per doping, e segnò dopo tre minuti. “Sapevo che avrei segnato, ma non che sarebbe successo così in fretta. Più che Dio è stato il destino. Ho tenuto quella maglia. Era troppo importante per quello che mi portavo dietro”.