Il serbo che segnò il rigore decisivo per la Champions del 1996: “Oggi in mezzo bisogna difendere e creare. La Coppa? Arriva…”
Quel rigore, mandato a memoria, ripetuto all’infinito, come un atto di fede. Rivedere il sorriso che Vladimir Jugovic accenna prima di dare alla Signora la sua seconda Champions è un esercizio che i tifosi fanno da anni per tirarsi su. Non c’è il rischio che il serbo, ex Lazio ed ex Inter, si stanchi di raccontare, ma sarebbe il caso di aggiornare presto l’album dei ricordi.