TORINO – Tutto ruota intorno a Cristiano Ronaldo e a quel tampone che deve diventare negativo entro domani: nel preparare la sfida contro il Barcellona la variabile CR7 ha un peso specifico importante. Non che Andrea Pirlo non abbia valide alternative in attacco, ma certo la presenza o meno del fuoriclasse portoghese contro la corazzata blaugrana, anche se ridimensionata da un avvio negativo nella Liga – arriva da due sconfitte consecutive, Clasico compreso -, può cambiare il volto della squadra bianconera. Perché CR7 è pur sempre mister Champions, recordman di Coppe vinte e di gol segnati: dopo aver saltato la trasferta in Ucraina ha una voglia matta del debutto stagionale e di rinnovare il duello con il rivale Leo Messi, una sfida che il mondo intero vorrebbe vedere e che non sarà neppure uno spettacolo per pochi allo Stadium visto che mercoledì sera, secondo le disposizioni del nuovo Dpcm, si ritorna a zero spettatori in tribuna.
In attacco dovrebbe toccare a Dybala e Morata
Senza Cristiano, dovrebbe toccare di nuovo alla coppia Dybala–Morata guidare l’attacco bianconero, a meno che Pirlo voglia sorprendere – cosa che capita spesso – schierando il tridente con Kulusevski ala aggiunta. Il fatto che ieri lo svedese non fosse titolare è un chiaro indizio della sua presenza fin dal primo minuto contro il Barcellona. Ma Kulusevski è un jolly che può agire sia come trequartista – al posto di Ramsey – sia come esterno di centrocampo, anche se in quest’ultimo ruolo, a Roma, non è riuscito a esprimersi al meglio.
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