BARCELLONA – La Juventus è obbligata a guardarsi intorno. Il secco rifiuto di Arthur Melo – che di trasferirsi a Torino, almeno per il momento, non sembra proprio averne voglia – non dà altra scelta a Fabio Paratici che, però, mentre intavola conversazioni con il Paris Siant Germain e il Chelsea si guarda bene dal dare per definitivamente interrotta la pista che porterebbe Miralem Pjanic al Barça. E già, perché il direttore sportivo bianconero sa bene che, da un lato, il centrocampista bosniaco vuole il Camp Nou e, dall’altro, che se dipendesse dal club catalano lo scambio con Arthur sarebbe già stato chiuso diverse settimane fa. L’ennesima conferma arriva dalle pagine di Sport: «Il suo ingaggio è considerato strategico dalla società, alla stregua di quello di Lautaro. È talmente tanta l’ossessione per Pjanic che i tecnici blaugrana sarebbero disposti ad assumere il rischio di portarlo a Barcellona anche senza scambi, ma pagando il prezzo del suo cartellino». Il condizionale è d’obbligo. Sfortunatamente per i tifosi catalani, infatti, i soldi per pagare in contanti Mire, il Barcellona non li ha. Almeno non ora. Non a caso, l’obiettivo principale dei blaugrana, nelle prossime settimane, è quello di racimolare una cifra vicina ai 70 milioni di euro per rendere meno doloroso l’inevitabile passivo che la società registrerà il prossimo 30 giugno.
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