Rimonte in extremis, pochissimi gol dal centrocampo, sindrome da fallo di mano: i numeri che spiegano le insolite difficoltà bianconere
Ci sono impressioni, sensazioni negative, cattivi pensieri come quelli resi espliciti da Maurizio Sarri subito dopo la sconfitta di Verona. Ma la fotografia del momento-no dei bianconeri diventa più nitida se scattata alla luce di cinque numeri insolitamente negativi per una squadra come la Juve che ha fatto della regolarità e dell’affidabilità una filosofia di vita.