Lione è stata una brutta secchiata d’acqua gelida. Se non scatta la “scintilla emozionale” evocata da Chiellini può andare tutto in fumo molto prima del previsto
Prima di Lione, scrivevamo: “La rivoluzione di Sarri non è fallita. Per divampare aspetta la “scintilla emozionale” evocata da Chiellini”. Una partita non cambia la situazione, però Lione è stata una brutta secchiata d’acqua, perché sembrava la notte giusta: l’atmosfera di Champions, obbiettivo ossessionante; le tante settimane di lavoro senza coppe; le buone sensazioni di Bonucci e Sarri: “La palla che corre più veloce in allenamento ci dà fiducia. Abbiamo un nuovo modo di interpretare la partita”.