La giovane Juve è una realtà che sta già prendendo forma e l’acquisto dello svedese Dejan Kulusevski dall’Atalanta ad inizio 2020 è la più fedele testimonianza del cambio di rotta. Altri talenti stuzzicano la fantasia della squadra mercato bianconera, soprattutto se funzionali a un piano di sviluppo che porti con sé una rosa più fresca, ingaggi più snelli e compatibilità con un progetto tecnico in cui l’estro ha sempre avuto un certo peso. In quest’ottica il nome di Federico Chiesa – spesso considerato in alternativa a quello del 2000 spagnolo Ferran Torres, tuttora in bilico a Valencia e sul taccuino juventino – s’abbina bene a un gruppo di giocatori suscettibile di più cambiamenti al netto delle difficoltà di un mercato che si baserà principalmente sugli scambi.
Offerti Mandragora e Romero
Risulta che alla Fiorentina siano stati proposti elementi ritenuti assai utili dalla controparte. Due su tutti: il centrocampista Rolando Mandragora, anni 22, che a fine stagione lascerà l’Udinese, tornerà a Torino per essere valutato da Maurizio Sarri ma molto probabilmente sarà dirottato altrove, e il difensore argentino Cristian Gabriel Romero, un ’98 girato al Genoa in prestito e già di proprietà juventina. Chiesa non è l’unico obiettivo del club campione d’Italia che al gong dell’annata potrebbe essere costretto a sacrificare Douglas Costa e Federico Bernardeschi, oggetto di numerose offerte.