Bernardeschi ha talento e fisico per firmare il futuro, ma Sarri non lo vede: può finire sul mercato, o magari in uno scambio
Luglio 2017: il giorno della sua presentazione, a Boston, (dove la Juventus era in ritiro) Federico Bernardeschi raccontò di aver scelto la 33 perché la 10 (che allora era vacante, perché Paulo Dybala aveva ancora la 21) bianconera pesa e bisogna meritarsela sul campo, però poi a microfoni spenti, ai tifosi che l’aspettavano per un autografo confidò: “Un giorno indosserò quella maglia”. Tre anni dopo la sua carriera è arrivata a un bivio cruciale: con Allegri era cresciuto, con Sarri ha fatto passi indietro come un gambero e rischia di trovare sempre meno spazio.