TORINO – Una brutta prestazione, quella di Lione, dieci giorni senza partite, un recupero eccellente e soprattutto la sensazione che più di un bianconero non sia al top, potrebbero rimescolare un po’ la formazione della Juventus, che nelle ultime uscite era stata abbastanza costante, corrispondendo più o meno agli undici titolari del Groupama Stadium.
Di certo sarebbe stata rimescolata quella che avrebbe dovuto affrontare il Milan ieri nella semifinale di Coppa Italia e dalla quale rischiavano di rimanere fuori Bonucci e Pjanic. Che il bosniaco non sia al massimo lo ha confermato chiaramente lo stesso Sarri nella conferenza di vigilia e anche Bonucci nelle ultime uscite è sembrato in calo rispetto a una grande prima parte di stagione. Un turno di riposo contro i rossoneri avrebbe potuto così permettere loro di recuperare energie fisiche e mentali: con Chiellini alle prese con un affaticamento, a sostituire il vicecapitano sarebbe stato Rugani, in coppia con De Ligt (tra i migliori in Francia) al centro di una difesa in cui probabilmente avrebbe trovato spazio anche De Sciglio a sinistra, con Danilo a destra. A rimpiazzare Pjanic al centro del campo sarebbe stato, come nella ripresa a Lione, Bentancur, mentre Matuidi avrebbe preso dall’inizio il posto dell’acciaccato Rabiot (colpo a un tallone subito proprio in Francia), con Ramsey mezzala destra. In attacco Cuadrado a destra sarebbe stato l’uomo deputato a variare l’assetto tra 4-3-3 e 4-4-2, mentre Dybala e Higuain si sarebbero giocati un posto oppure avrebbero fatto coppia, a seconda della disponibilità o meno di Cristiano Ronaldo.