Al termine dell’amichevole con la Roma, l’allenatore della Sambenedettese Paolo Montero ha parlato ai microfoni di Sky Sport soffermandosi sulle prospettive della sua squadra. E non solo.
SUDAMERICA – La Samb ha ben figurata. Una squadra che rispecchia l’animo sudamericano del suo tecnico. Garra e volontà. “Vogliamo essere protagonisti nel nostro girone, che penso sia il più competitivo della Serie C. Ci attende una stagione importante: mancano dei giocatori per rinforzare una rosa già competitiva. Siamo felici e ambiziosi, spinti dalla passione del nostro presidente. In squadra ci sono tanti argentini, una garanzia: non si può discutere il loro valore”.
PIRLO – Dalla Samb alla Juventus. Montero ritiene Pirlo già pronto: “Come tifoso non me lo aspettavo, ma Andrea è di un’intelligenza impressionante. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo ed è una persona silenziosa ma simpatica. E ha tanto carisma. Se dovessi fare un paragone credo possa avvicinarlo a Zidane. Sono persone che non hanno bisogno di parlare molto”. Anche lui potrebbe allenare la Juventus, un giorno. “Sarebbe un sogno, ma sono realista. Ad oggi non ci penso, ma neanche tra uno, due o quattro anni. Potrebbe anche non accadere mai, ma sono felice di poter allenare in Italia. Adesso devo completare il mio percorso di crescita, spero di fare un gran campionato con la Samb”.
MERCATO – Capitolo mercato. La Juventus è a caccia di… punteri: Montero ha le idee chiare. “Suarez o Cavani, se si ragiona a livello assoluto, sono due mostri, ma penso che per il gioco di Ronaldo serva più una punta che porti via il centrale come Suarez. Lui è ideale per aprirgli gli spazi. Non è un caso che i migliori anni di Ronaldo siano stati con Benzema, che giocava come punto di riferimento. Cavani è un grande bomber ma si muove più liberamente”.