TORINO – Fosse solo per l’età, entrambi avrebbero un futuro scritto nel destino della Juventus. Ma per Daniele Rugani e Cristian Romero – quarantotto anni in due – farsi largo tra i santoni della difesa bianconera Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, ai quali si aggiungono le buonissime impressioni suscitate da Merih Demiral e l’impatto devastante di Matthijs De Ligt, è un compito molto difficile. Il lucchese se n’è accorto fin da quando nel 2015 ha firmato per la Juve, l’argentino rientrato dal prestito al Genoa non dovrebbe neppure fare in tempo a “sperimentarlo” nelle prime giornate di campionato.
Juve, Pirlo proverà a transformare Bernardeschi nel nuovo Zambrotta
Alla Continassa si stanno facendo tutte le valutazioni del caso, legate in particolare all’assenza dell’ex Golden Boy operato alla spalla e che dovrà restare fermo ai box fino ai primi di novembre. Una sana prudenza consiglierebbe di tenersi uno dei due centrali a rischio taglio, soprattutto nel caso in cui Andrea Pirlo optasse subito per la difesa a 3, ma De Ligt non vede l’ora di tornare e i tempi di recupero dovrebbero essere rispettati. Spazio, dunque, alle trattative. O meglio, ai sondaggi dalla Francia (voci sul Rennes) per provare a capire se la destinazione fosse gradita a Rugani. Ma lasciare la Juve non è semplice. […]
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