Ci sono serie possibilità che il 2020 della inizi in HDR, con Gonzalo Higuain, Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo in campo dall’inizio come nelle ultime tre sfide del 2019, quelle vinte con Udinese e Sampdoria in campionato e quella persa in Supercoppa con la Lazio. Nessuna certezza, per ora, e non potrebbe essere altrimenti visto che a Juventus-Cagliari, 18ª giornata di campionato e primo impegno bianconero del nuovo anno, mancano ancora tre allenamenti dai quali Maurizio Sarri trarrà indicazioni probabilmente decisive. Dal punto di vista tattico, però, le premesse per l’utilizzo del tridente ci sono tutte.
Perché sì
Quali siano queste premesse lo ha spiegato con chiarezza proprio Sarri dopo Juventus-Udinese, la prima partita in cui ha schierato da titolari Higuain, Dybala e Ronaldo. Sottolineando che il fattore chiave non è la forza dell’avversario, ma il modo di giocare: «L’Udinese va subito alla ricerca delle punte, quindi la fase difensiva nella zona offensiva era solo andare sulle palle vaganti e abbiamo pensato di potercelo permettere. Contro squadre che sanno costruire bene dal basso ce lo possiamo permettere quando l’intensità degli avversari cala. Non è la forza degli avversari che incide, ma il modo di giocare: ci sono squadre fortissime anche in Champions che non hanno costruzione da dietro. La Champions l’ha vinta il Liverpool che non costruisce da dietro».
Il primo allenamento del 2020