Il colombiano parte spesso ai margini ma si rivela spesso insostituibile. Conte nel 2014 se ne andò anche per il suo mancato arrivo. Le lezioni di Allegri
Quando Antonio Conte sbatté la porta di Vinovo il 15 luglio 2014 lasciando la Juventus a un passo dall’inizio della preparazione estiva, qualche suggestione lo vedeva fortemente seccato dal mancato acquisto di Juan Cuadrado, in quel momento arma letale della Fiorentina. È chiaro che alla base di una separazione così improvvisa c’erano tanti motivi diversi, ma sicuramente lo avrebbe fatto infuriare ancor di più sapere che l’esterno colombiano sarebbe diventato una vera e propria colonna della squadra bianconera dall’anno successivo al suo addio.