TORINO – Maurizio Sarri vuole il primo trofeo italiano della sua carriera fra i grandi per zittire i critici e convincere gli scettici. Per farlo non cambia quasi nulla della formazione che venerdì ha pareggiato 0-0 contro il Milan, giocando in modo eccellente per mezzora, salvo poi afflosciarsi soprattutto atleticamente. Una situazione non molto differente rispetto a quella del Napoli, visto che anche la squadra di Gattuso ha conquistato la finale di Coppa Italia di questa sera al termine di una semifinale con qualche lampo, ma poca brillantezza. E’ il calcio che riprendere dopo due tre mesi di stop, non può essere diverso.
JUVE – La Juventus, dunque, vedrà Gigi Buffon in porta, il designato per la Coppa Italia che cercherà di conquistare la sua sesta Coppa Italia, eguagliando il record di Roberto Mancini. Davanti a lui Bonucci e De LIgt formeranno di nuovo il muro difensivo che ha retto molto bene contor il Milan. Alex Sandro si schiera a sinistra, mentre a destra Danilo è favorito su Cuadrado, ma di fatto è uno dei pochi dubbi sulla formazione juventina. A centrocampo Pjanic sembra proprio aver riconquistato ancora una volta la fiducia di Sarri e partirà dal primo minuto, con Bentancur e Matuidi. L’uruguaiano è la più solida certezza della Juventus di questa strana ripartaneza: venerdì è stato il migliore in campo per intensità e lucidità, questa sera è pronto a fare la mezzala oppure il regista, qualora Pjanic non giocasse dall’inizio o venisse sostituito per fare posto a Khedira, pedina che Sarri giudica fondamentale per gli inserimenti in area. Nessuno dubbio in attacco, sono sempre Douglas Costa, Ronaldo e Dybala a formare in tridente. Semmai il dubbio è sulla posizione di Ronaldo che potrebbe partire in mezzo come contro il Milan, ma – come ha spiegato Sarri – potrebbe anche riprendere la sua naturale posizione a sinistra durante la partita.
NAPOLI – Il problema di Gattuso è contenere la potenza offensiva bianconera e soprattutto CR7. Punterà, quindi, su una difesa a 4 con Demme difensore aggiunto e il centrocampo a fare densità per impedire il fraseggio della Juventus. Maksimovic è in buona condizione e Koulibaly sta tornando uno dei più forti difensori in Europa. Di Lorenzo starà a destra mentre a sinistra Mario Rui è favorito. Fabian Ruiz, Zielinski e Demme sono tre di centrocampo ai quali si aggiunge, nei ripiegamenti difensivi, Callejon che farà parte del tridente offensivo con Mertens e Insigne. Occhio però alla carta Milik che potrebbe essere utilizzato a sorpresa proprio al posto di Mertens che negli ultimi allenamenti è parso affaticato. In porta ci sarà Meret al posto dello squalifica Ospina, uno dei migliori in campo contro l’Inter.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt; Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Ronaldo, Douglas Costa. All. Sarri
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens (Milik); Insigne. All. Gattuso