Già con l’Atalanta, Dejan dimostrava una forte personalità: battuta l’Inter sul mercato, la Signora si coccola un potenziale top player. Grazie (anche) a D’Aversa
La prima rete da allenatore? Pirlo, ovviamente, la ricorderà per sempre: come il primo allenamento, la prima vittoria, la prima sconfitta (che in Serie A deve ancora arrivare), la prima sostituzione e così via… Il primo gol, si diceva: roba da Kulusevski, al 13’ di Juventus-Sampdoria nel 3-0 del 20 settembre. Una perla: Ronaldo prova a sfondare sulla destra, il contrasto con Augello diventa un assist per Dejan, che con un piattone pulitissimo la mette là, sul secondo palo alla destra di Audero. Un colpo bellissimo, non da tutti. E in quel momento, quel famoso detto (“Il buongiorno si vede dal mattino”) a Torino l’hanno ripetuto in tanti. E le settimane successive non hanno fatto altro che confermare la bontà (e il coraggio, ben riposto) di un’operazione di certo non banale a livello economico: 44 milioni di euro (35 più 9 di bonus) non sono proprio “noccioline” per un ragazzo di 20 anni.