L’ultima apparizione è del 7 agosto, agosto, pochi minuti nel ritorno degli ottavi di Champions League con il Lione prima di farsi male di nuovo, ora Joya è pronto al rientro e Pirlo sta provando diverse soluzioni
Un anno fa era iniziato tutto più o meno allo stesso modo, anche se per motivi diversi: Paulo Dybala aveva collezionato pochissimi minuti (tutti nel finale di Juventus-Napoli) nelle prime due partite della scorsa stagione. Non era infortunato, però era tornato solo a inizio agosto dopo l’impegno in Coppa America e Maurizio Sarri aveva preferito iniziare la sua nuova avventura in bianconero giocando con un centravanti di ruolo al centro del tridente. Nell’estate più difficile della sua carriera, in cui è stato vicino a lasciare la Juventus (non per scelta sua) Paulo ha imparato a esercitare l’arte della pazienza: ha aspettato il momento giusto per riprendersi la scena e tornare a essere decisivo. L’attesa è stata dura anche questa volta, sebbene non ci fossero di mezzo scelte tecniche ma solo precauzione: Dybala era pronto a riassaggiare il campo all’Olimpico, ma l’espulsione di Rabiot ha cambiato i piani di Andrea Pirlo e il debutto dell’argentino è stato rimandato. A volte però l’assenza si nota più della presenza e nella pochezza di idee della Juventus dell’Olimpico è apparso ancor più evidente come questa squadra non possa fare a meno di lui. Contro la Roma si è vista la mancanza di qualità, in particolare in mezzo al campo e proprio per questo il recupero del 10 diventa fondamentale, in vista della delicata gara con il Napoli e poi per il prosieguo della stagione.