in

La Lega propone i recuperi nel prossimo weekend, Inter contraria

TORINO – Recuperare fra sabato 7 e lunedì 9 marzo le sei partite rinviate nello scorso fine settimana per l’emergenza , inclusa . E’ questa – secondo quanto apprende l’Ansa – la proposta del Consiglio della Lega Serie A che verrà fatta circolare nelle prossime fra le società in modo da avere domattina le loro risposte. L’Inter – a quanto si apprende – è contraria a questa soluzione. Mercoledì 4 marzo, alle 12 a Roma, è in programma un’assemblea straordinaria della Lega Serie A per cercare di risolvere la questione.

Il piano della Lega per i recuperi

La proposta, che ha il consenso del consiglio di Lega, secondo quanto ricostruito, è nata questa mattina da una riunione fra il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, e il presidente della Figc, Gabriele Gravina, con i consiglieri federali collegati, l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta e il presidente della Lazio Claudio Lotito. Poi la proposta è stata portata nella riunione del consiglio, che ha dato il consenso (anche se l’Inter per il momento è contraria) e l’ha sottoposta ora alla valutazione delle società. Secondo questa ipotesi di soluzione, fra sabato 7 e lunedì 9 marzo si recupereranno le sei partite della settima giornata di ritorno, rinviate nello scorso fine settimana: Sampdoria-Verona, Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter. Le gare rinviate del sesto turno verrebbero recuperate più avanti: Torino-Parma, Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo mercoledì 18 marzo, mentre resta da individuare una data per Inter-Sampdoria. Tutte le altre giornate, a partire dalla prossima, slitterebbero in avanti fino a mercoledì 13 maggio, quando sarebbe in programma un turno infrasettimanale al posto della finale di Coppa Italia, evidentemente posticipata. La fine del campionato, invece, resta fissata per il 24 maggio.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Allarme Coronavirus, Cittadella-Pordenone si giocherà il 7 marzo

Juve-Milan di Coppa Italia: si va verso le porte aperte