Da 15 anni fa alla Casa Blanca, ne incarna i valori, alza i trofei, bomber e muro in campo, spagnolo come pochi fuori. Anche quando il compagno di nazionale Pique fa il “catalano”…
Fondamentale e spesso decisivo in campo. Rappresentativo, emblematico fuori. Un tempo si diceva ‘una bandiera’. Ecco Sergio Ramos è tutto questo per il Real Madrid. Incarna i valori, rappresenta lo spirito, segna la storia. Ci viene in mente il binomio Totti-Roma, con due distinzioni importanti: Ramos non è di Madrid, e Ramos non ha il 10 sulle spalle, ma il 4. Non è un fantasista o un bomber. Fa il difensore. Però è arrivato a 100 gol col Madrid, nel quale gioca da 16 stagioni. Tira i rigori, e spesso col cucchiaio, visto che abbiamo citato Totti. Perché ha una personalità marcata come i suoi addominali e non ha paura di sbagliare perché considera l’errore come parte inevitabile e necessaria di un’essenza coraggiosa.