Adesso Chris capisce tutto ed è più integrato nel gruppo. Inoltre il grande lavoro dei preparatori Pintus e Corattil’ha rigenerato. E lo ha aiutato anche la vicinanza della fidanzata e il figlio
Quattro mesi fa, appena catapultato da Londra a Milano, l’italiano di Christian Eriksen era da cartolina. “Ciao, buongiorno, benissimo”, disse l’uomo nuovo della Serie A presentandosi nella sede nerazzurra. Sarà un caso, o forse no, ma anche per colpa della nuova lingua praticamente sconosciuta il centrocampista danese ha faticato non poco nelle prime settimane italiane.