SUL MERCATO APPENA TERMINATO – Innanzitutto sono felice che sia finito il mercato. Abbiamo ben gestito le varie situazioni e sono state operate scelte che mi aspettavo. Ora dobbiamo compattarci e cercare di lavorare bene insieme.
SULLA SFIDA AL VERONA – Il Verona sta molto bene e il suo tecnico sta facendo un ottimo lavoro. Si presenterà sicuramente con volontà e determinazione. Come squadra stiamo bene e siamo pronti ad affrontare la partita con la giusta concentrazione e determinazione.
SU ADDII E GLI ARRIVI -Abbiamo fatto inserimenti importanti specie ad inizio mercato e volevamo proprio giocatori che ci dessero un pò di personalità in più in mezzo al campo. Parlo di Ibra, Kjear e Begovic. A questi si sono uniti calciatori giovani, inseriti nei ruoli in cui maggiormente avevamo bisogno.
SU REBIC – Può crescere tanto ed è ancora giovane. Deve migliorare nell’essere efficace quando prova a fare la giocata decisiva. La squadra sta bene ed è pronta e chi sarà convocato sarà pronto per giocare bene.
SU PAQUETA’ – Paquetà sta facendo quello che fanno tutti i suoi compagni. E’ un buonissimo giocatore e deve farsi trovare pronto quando verrà chiamato in casa. Non c’è nessun retroscena da raccontare riguardo a tale vicenda.
SULLA CONDIZIONE – Dobbiamo migliorare per essere efficaci sul campo e non possiamo prescindere da concentrazione e intensità durante la partita. I match si vincono per un contrasto vinto o per una palla recuperata, quindi lavoreremo molto su questo.
SUGLI INFLUENZATI – Sì, Kjear e Zlatan sono influenzati. Abbiamo un problema anche con Krunic e vediamo se riuscirò a convocarlo anche stasera.
SUI RISULTATI POSITIVI – Quando vinci non vinci per caso. Così come quando fino a qualche giornata fa: non facevamo risultati positivi per demeriti nostri. Dobbiamo arrivare quanto più in alto possibile perchè quando arrivi su, sai che bel paesaggio che puoi vedere.
SUI POSTUMI DELLA DEBACLE CON L’ATALANTA – Juric ha lavorato con Gasperini e si vede. Non sono paragonabili Atalanta e Verona per giocatori, ma per interpretazione della gara probabilmente sì. Non siamo più la squadra di Bergamo e vogliamo dimostrarlo ancora.
SU SUSO E PIATEK – Suso ci ha salutato con molta serenità dopo la partita contro il Torino. Piatek non ho fatto in tempo a salutarlo e la cosa mi è dispiaciuta. Ma fra noi non c’è alcun problema. Auguro ad entrambi il meglio per il proseguo della propria carriera.
SUI DIFFIDATI – Sicuramente bisogna stare attenti a situazioni come queste, anche perchè poi c’è il derby. Ma ora dobbiamo pensare a domani e a fare i 3 punti, dopo avremo tempo di preparare la sfida all’Inter.
IL MILAN NELLE ULTIME 6 NON SEGNA NEL PRIMO TEMPO – E’ chiaro che l’importante alla fine sia fare un gol in più degli avversari. E’ altrettanto vero che per le caratteristiche che abbiamo adesso, riuscire ad andare in vantaggio sarebbe importantissimo. Un approccio più agguerrito all’inizio è quindi sì, uno dei nostri obiettivi.
SU COSA E’ MANCATO AL MERCATO – Sono soddisfatto, come ho detto, del mercato che ha fatto la società. A centrocampo recupereremo presto Biglia, quindi abbiamo soluzioni e giocatori pronti. Stiamo bene così.
SULLA RINASCITA – Siamo riusciti a comprendere meglio la nostra qualità e siamo riusciti a capire come determinazione e sacrificio pagano. Poi vincere aiuta a vincere e gennaio in questo è stato fondamentale. Ora però, ce lo lasciamo alle spalle.
SUI GOL DA PALLE INATTIVE CHE NON ARRIVANO – Sulle palle inattive segniamo troppo poco, vero, ma ultimamente siamo stati maggiormente pericolosi e questo sicuramente deve essere un aspetto su cui lavorare per migliorare nelle prossime sfide.
Alle 13:45 avrà inizio la conferenza stampa di Stefano Pioli, in vista della sfida che i rossoneri disputeranno a San Siro contro l’Hellas Verona.