in

Lazio-Inter, il doppio ex Mudingayi: “A Inzaghi manca l'uomo Champions”

Di Giovanni Manco

ROMA – Gabi Mudingayi, doppio ex di Lazio-Inter, ha presentato la gara di domani in un’intervista esclusiva rilasciata ai nostri microfoni.

Che partita sarà?

“L’Inter sta giocando bene e viene da un ottimo mercato, arriva alla gara a punteggio pieno ed è molto carica. Per La Lazio brucia la sconfitta contro l’Atalanta, ma deve cercare di rialzarsi già domani e giocare una partita importante. Sarà una gara sicuramente bella e combattuta, parliamo di due bellissime squadre del campionato. Con gli uomini che ci saranno in campo mi aspetto una gara a viso aperto e quindi con tanti gol, le due squadre hanno giocatori importantissimo soprattutto in attacco”.

Quali saranno gli uomini chiave?

“Nei nerazzurri ci sono tantissimi uomini da Lukaku a Lautaro oppure Sanchez. Dall’altra parte c’è bomber Immobile. Pronostici non mi piace farne, quindi dico solo che vinca il migliore. Siamo ad inizio campionato, tutto può succedere”.

Capitolo Lazio: ti convince il mercato della società?

“Quando una società fa mercato lo fa per rinforzare la squadra, se la Lazio ha scelto questi uomini è perché sa che sono adatti al progetto. Bisogna avere pazienza quindi e vedere cosa succederà. Forse qualche altro giocatore manca visto che ci sarà anche la Champions. Quando abbiamo fatto la Champions noi avevamo una rosa molto corta ed è stato difficile affrontare tutte le competizioni, servono giocatori. Ecco perché penso che la Lazio farà ancora qualcosa…”.

C’eri proprio tu l’ultima volta che la Lazio era in Champions e le cose non andarono bene. Intravedi difficoltà simili in questa Lazio?

“No. Inzaghi è molto preparato e conosce già le dinamiche della Champions, penso che non arriverà corto come arrivammo noi quella volta. Questa società cercava la Champions da tempo, era preparata a questa situazione. Girone? Ho visto il girone, penso che la Lazio possa farcela. Me lo auguro”.

Dato che ha origini belga come te, conosci Andreas Pereira?

“Non lo conosco direttamente, ma ne ho sentito parlare davvero molto bene. In prima persona non sono mai andato a vederlo giocare, ma qui in Belgio me ne hanno parlato benissimo”.

Quali sono i tuoi progetti?

“Ho iniziato a lavorare per un’agenzia in Belgio, in questo momento ci sono molti giovani di talento qui. Vado a vedere i giocatori, provo a scovarli, e poi magari cercarere di proporli in Italia nelle squadre in cui ho giocato come la Lazio. Vado a vederli e li seguo. Voglio fare il procuratore”.

Hai menzionato la Lazio, c’è un filo diretto con Tare?

“Avendo giocato tanti anni con Tare ed Inzaghi conosco bene la Lazio. Sono in contatto con le squadre dove ho giocato in quanto ho con loro un contatto diretto. Operazioni con la Lazio? Ancora nulla”.

Ci lasci con un forza Lazio?

“Sono legatissimo a questa maglia, è la squadra che tifo. Forza Lazio!”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Milan, ti ricordi Coloccini? Consegue il diploma a 38 anni

Urla, corsa, talento, fisico, difesa a 3: Inzaghi-Conte e l'evoluzione del calcio del Trap