ROMA – Ha voglia di ricominciare, Simone Inzaghi. In attesa della possibile ripresa della , il tecnico della ai microfoni di Rai 2 durante il programma ‘Che tempo che fa’, ha ammesso: “Noi siamo contenti di ripartire, è l’augurio che ci facciamo tutti per finire il campionato a favore di tutte le persone che lavorano nel calcio e per i tifosi. I presupposti ci sono, noi allenatori ci siamo sentiti tutti: abbiamo voglia di ricominciare in sicurezza. A prescindere della classifica, prima della pandemia stavamo facendo qualcosa di straordinario. Sappiamo che nel calcio da un momento all’altro si può passare dalle stelle alle stalle, mancano 12 partite, può succedere ancora tutto. Ma per il movimento, vedendo anche la Germania, vogliamo ripartire. Nei nostri centri sportivi siamo in totale sicurezza, ci sono le distanze, siamo controllati ogni giorno. Da domani torneremo ad allanarci in gruppo. C’è voglia di ricominciare. Un positivo in squadra? Non so, ancora non è accaduto. Stiamo aspettando il protocollo per capire il da farsi. Come ha fatto la Germania speriamo di ripartire. Una volta che si troverebbe un caso, si isolerebbe il soggetto e si dovrebbe tornare a giocare a distanza di almeno una settimana”.
Inzaghi e la voglia di ripartire
“Anche mio fratello Pippo spera e ha voglia di riprendere. In Serie B non hanno ancora ricominciato con gli allenamenti. C’è voglia. I numeri dei contagi stanno scendendo un po’, ho sentito tanti tecnici, vogliono tutti ripartire e tutti vanno verso questa direzione. Lo scudetto del 2000? Abbiamo appena festeggiato quel ricordo. I ragazzi come li ho ritrovati? Con tanta voglia, ma erano un po’ in difficoltà. Rimanere 60 giorni fermi vuol dire tanto. Ci siamo fermati subito ad inizio marzo. Al ritorno li ho trovati in difficoltà, ma me lo aspettavo. Ora sono un po’ migliorati, ci vorrà del tempo. Ingrassati no, ma non sono mai stati così tanto fermi. Questo sarà un problema per tutti quanti”.