Lo stop di due settimane sarà salutato di sicuro con soddisfazione da chi riuscirà ad andare felicemente al pit stop, ma sarà pieno di incognite per chi dovrà sobbarcarsi quindici giorni di analisi e critiche
Si dice spesso che la sosta arriva propizia. Per ricaricare le batterie, per riordinare le idee, per lavorare con chi non deve rispondere alla chiamata delle nazionali. Un discorso, quasi uno slogan, che però si addice poco, anzi per niente, ai due big match di domani: Lazio-Juventus e Atalanta-Inter. Lo stop di due settimane sarà salutato di sicuro con soddisfazione da chi riuscirà ad andare felicemente al pit stop, ma sarà pieno di incognite – e fonte di problemi – per chi dovrà sobbarcarsi quindici giorni di analisi e sicuramente critiche.