in

Lazio, l'ex Kishna confessa: “Depressione? Prendevo i farmaci, mi sentivo morire”

ROMA – La depressione. Una malattia vera, tremenda, che colpisce tutti. Perfino i calciatori. Ricardo Kishna, ad esempio, ha confessato di averne sofferto per molto tempo. L’ex attaccante della Lazio, oggi in forza all’ADO  Den Haag, ha raccontato i suoi demoni ospite al programma Andy Niet te Vermeijde. Format televisivo condotto dall’ex interista Van der Meyde. Ecco la sua confessione:

ROME, ROMA – JULY 09: Ricardo Kishna and Stefan De Vrij of SS Lazio during the SS Lazio Training Camp – Day 1 on July 9, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

“Nel calcio è una specie di tabù raccontare che si sta male. Siamo tutti uomini, vogliamo tutti avere successo. Ma ci sono anche momenti in cui le cose non vanno come dovrebbero. Penso che sia molto importante condividerlo. Sono stato davvero depresso. Ogni notte, quando ero a letto, non osavo chiudere gli occhi perché avevo paura di non risvegliarmi. Mi sentivo seriamente come se stessi morendo. Dovevo prendere farmaci per essere in grado di affrontare normalmente la giornata”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Sessanta anni fa il primo gol di Rivera con il Milan: e che gol… in un 4-3 alla Juve

Sorprese, giocatori, conti e… birra. Ecco perché il Sassuolo somiglia al Leicester