L’insistenza del patron biancoceleste nel voler riprendere gli allenamenti sfiora il negazionismo e sarebbe un attentato alla salute di troppi
Nella speranza che il nuovo decreto legge conceda qualche spiraglio alle attività professionali non essenziali, Claudio Lotito insiste, vuole che la Lazio riprenda gli allenamenti la prossima settimana. A piccoli gruppi di due o tre calciatori, con opportune separazioni “sociali” negli spogliatoi e con sedute a orari diversi, ma il calcio sul campo è sport di contatto, a meno che Lotito non progetti in questa fase un football diverso, col “distanziometro”, anzi il “lotitometro”, si scherza.