ROMA – Dopo il secco 4-0 inflitto dalla Roma al suo Lecce, Fabio Liverani ha commentato la prestazione dei suoi a Sky Sport: “Perdere a Roma ci può stare, ma noi li abbiamo aiutati a vincere. Dispiace aver apparecchiato i primi due gol. Ero sicuro che avremmo creato occasioni, perché abbiamo la forza per infastidire tutti. Dovevamo rimanere di più in partita, il gol dopo 13 minuti sicuramente un po’ ci ha tagliato le gambe e avevamo troppe assenze rispetto a Napoli. Avevamo costruita la sfida più di gamba. Abbiamo perso molti duelli, ma ci può stare. Per uscire da stadi così con un risultato positivo bisogna fare una partita straordinaria. Se abbiamo peccato di presunzione? Se credessi in questo sarebbe un paradosso, i ragazzi non sono scesi in campo con presunzione. La Roma ha sfruttato bene i nostri errori. Con queste squadre non si può sbagliare. Poi le partite le mettono sul binario che vogliono loro. Noi dovevamo non regalare nulla, ma la nostra giornata era storta”.
“Oggi siamo stati troppo impacciati in fase di possesso e di uscita del pallone. Eravamo lenti e non avevamo personalità di gioco. Lo abbiamo fatto a tratti, ma ormai il risultato era compromesso. Nella ripresa ho chiesto di avere più coraggio e personalità. Abbiamo pagato gli errori tecnici e poi è subentrata un pizzico di paura. Tachtsidis? E’ stato fermo un mese e mezzo come Petriccione. Anche Meccariello è stato un cambio per dare minutaggio. Nessuna squadra ha pagato quello che abbiamo pagato noi per infortuni. L’unico che può rientrare a breve è Saponara“. Liverani poi si sofferma sul centrocampo giallorosso: “Cristante, Veretout e Pellegrini sono giovani e stanno crescendo bene. Può starci un momento di appannamento in una piazza come Roma. Pellegrini ha pagato l’infortunio e può dare più fantasia degli altri due. La Roma ha una rosa per ambire alla Champions. Col Napoli avevamo Falco e Saponara per ripartire e che hanno la qualità di saltare l’uomo. Per noi sono fondamentali, ma abbiamo vinto anche senza. Quello che conta è la totalità del gruppo”.