La festa bianconera è tutta lì, nella faccia di chi forse mai avrebbe creduto di portare a casa uno scudetto passati i sessant’anni. L’allenatore più anziano a vincere la Serie A (e guai a dargli del “vecchio”), Maurizio Sarri, può finalmente sorridere e togliersi qualche sassolino dalle scarpe. “So solo che di allenatori in attività, che hanno vinto in Italia e in Europa, ce ne sono pochi. Molto pochi”. E dopo l’Europa League conquistata con il Chelsea, arriva anche l’affermazione nel Belpaese, tanto per smentire anche chi (dandogli parecchio fastidio) continuava a sottolineare che in patria la bacheca del tecnico toscano era vuota.
SZCZESNY – Tra i tanti siparietti, però, quello che rischia di rimanere indelebile è quello con Szczesny. Il portiere polacco è stato uno dei grandi protagonisti della stagione, togliendo spesso e volentieri le castagne dal fuoco a Sarri e a tutta la Juventus. Ma soprattutto, è uno di quelli che capisce meglio Sarri, visto che per parecchio tempo è stato anche lui un fumatore. Ora ha smesso, anche perchè le sigarette gli sono costate l’Arsenal, per sua stessa ammissione. Ma di certo l’estremo difensore ha immaginato di cosa aveva più bisogno il suo allenatore in un momento così concitato e pieno di emozioni…
PREMIO – E quindi, come riporta Goal, non si è è fatto problemi a intervenire in diretta TV per portare una sigaretta a Sarri. Il quale, dal canto suo, stava spiegando ai microfoni di Sky Sport le difficoltà trovate in questa stagione lunga e particolare, ma è stato interrotto dal suo portiere. “Te la sei meritata, bravo”, dice la voce fuori campo del polacco, che mette nelle mani del tecnico la tanto agognata sigaretta. Anche perchè il mozzicone finto che Sarri porta in bocca durante le partite ha…rischiato più volte di essere ingerito durante l’ennesima partita non semplicissima dell’annata bianconera. Ma tutto è bene quel che finisce bene. E forse questa sigaretta è davvero meritata…