in

L'ex Juve Rizza è in coma: giocò con Marchisio e Criscito

C’è un ragazzo che corre felice per le strade barocche di Noto, città patrimonio dell’Unesco in provincia di Siracusa. Corre e non si ferma, Giuseppe Rizza, perché è quello che sa fare meglio nella vita. Corre per acchiappare quel sogno che cova da bambino e che sembra essersi avverato d’un tratto: la chiamata della Juventus, la possibilità di diventare un calciatore professionista e la gioia da condividere con gli amici di sempre con cui ha tirato i primi calci al pallone fra la Villa Comunale e piazza Sgroi, nel centro storico della cittadina siciliana.

Sembra un sogno e invece è realtà: la maglia bianconera e i compagni di squadra che rispondono ai nomi di Domenico Criscito, Claudio Marchisio, Paolo De Ceglie, Alessandro Bettega (figlio di Roberto) e Sebastian Giovinco. La Supercoppa italiana vinta da titolare con la Pri mavera juventina guidata da Vincenzo Chiarenza a settembre del 2006, le amichevoli con i “grandi” a Villar Perosa, poi il passaggio in serie B al Livorno e le esperienze in C con Arezzo, Juve Stabia, Pergocrema e Nocerina. La discesa fra i dilettanti, una parabola comune a migliaia di ragazzi ma la voglia intatta di non fermarsi, continuando a correre, anche sui campi di provincia.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Arthur alla Juve, le ultime: il Barcellona deve vendere

I fischietti nel silenzio: a distanza, senza proteste. La ripartenza degli arbitri al tempo del Covid