La maledizione del Via del Mare continua a perseguitare il Lecce. Un girone intero senza vincere in casa. Salvarsi così diventa complicato. L’Udinese passa con una perla di De Paul e segna anche tre gol, di cui due annullati dal VAR. Quanto basta per confermare la permeabilità difensiva di una squadra che ha bisogno di cambiare passo per centrare la permanenza in serie A.
KO – Liverani si lecca le ferite dopo l’ennesima sconfitta casalinga. Ed arriva anche la contestazione dei tifosi. Il tecnico ha analizzato la sfida in conferenza stampa: “La squadra non aveva iniziato male, poi la partita si è complicata. Il vento non ci ha aiutato. Abbiamo affrontato una squadra fisica e per la nostra costituzione, ciò ci ha messo in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo concesso pochissime occasioni e potevamo anche sbloccare la partita, poi nella ripresa l’Udinese ha alzato il ritmo, ha spinto di più e noi abbiamo sbagliato qualche pallone in uscita. Arriviamo in area di rigore, ma poi ci mancano incisività e cattiveria”.
SALVEZZA – La corsa salvezza si è complicata. Arriva anche qualche contestazione. Liverani minimizza. E manda un messaggio alla dirigenza. “Abbiamo messo in preventivo anche le difficoltà. Nessuno pensava di potersi salvare a gennaio. Ho rivisto la squadra che volevo, dal punto di vista dell’impegno. L’Udinese però ci è stata superiore: fra le due squadre, a livello fisico, c’è un abisso e lo abbiamo pagato. In più sono stati commessi alcuni errori elementari. Ci manca l’esperienza, ma la rosa a disposizione è questa e con questi ragazzi dobbiamo andare avanti”.