TORINO – Moreno Longo, dopo il pari 1-1 con il Parma, ha commentato così la prestazione del suo Torino ai microfoni di Sky Sport: “Il pugno ai giocatori a fine gara? E’ stato un modo per andare dai miei giocatori quando vedo che danno tutto quello che hanno. C’è delusione solo per il risultato perchè meritavamo di vincere. Quando concedi una palla gol al Parma e ne hai tre clamorose più un rigore sbagliato devi capitalizzare. Ma la prestazione mi dà un segnale importante, siamo vivi e guardiamo avanti. Meite e N’Koulou? Hanno fatto un’ottima partita oggi, ma tutti hanno giocato da squadra, tenendo bene il campo nonostante la lunga sosta. Ma siamo stati dentro al match con la testa, reagendo subito al pareggio del Parma, provando poi a vincerla nel secondo tempo con le occasioni clamorose di Zaza e Edera, rischiando pochissimo. Sono soddisfatto, con questo atteggiamento siamo sulla strada giusta“.
“Solo due cambi? Vedevo bene la squadra”
Ancora Longo: “Edera obbligava Gagliolo a rimanere in mezzo a due dei nostri, sono contento di come la squadra ha saputo leggere questa situazione, ma quando arrivi davanti al portiere bisogna segnare. Pensavo che nella testa dei giocatori ci fossero più scorie della prima parte di campionato, l’ho pensato dopo il gol del Parma. Ma la squadra mi ha detto ‘no, noi ci siamo e reagiamo‘. Poi sono solo i risultati a portarti in fiducia”. Sui soli due cambi effettuati Longo ha spiegato: “Vedevo la squadra che teneva bene il campo e non c’era bisogno di farne cinque. Se una squadra sta bene e non dimostra deficit può rimanere così com’è“. “L’obiettivo è la salvezza e dobbiamo cercare di raggiungerlo il più presto possibile, in questo tipo di bagarre serve prontezza e vedo i giocatori che hanno preso coscienza della situazione. Lotteremo ogni minuto di ogni partita” ha concluso Longo.