TORINO – “Sono felice per questa vittoria esclusivamente per la squadra. Era una squadra che veniva da 7 sconfitte prima del lockdown. Dovevamo ritrovare spirito, orgoglio e sacrificio”. Lo ha dichiarato il tecnico del Torino, Moreno Longo, ai microfoni di Sky dopo il successo con l’Udinese, il primo della sua gestione: “E l’unica cosa che mi interessa oggi è aver visto una squadra che ha lottato dall’inizio alla fine. La strada ancora è lunga, ma oggi ho visto il primo passo per un obiettivo fondamentale con una squadra che rispecchia il Dna di questa società. Rispetto all’ultimo periodo ho visto una notevole inversione di tendenza. E’ sempre l’atteggiamento a fare la differenza, a partire dagli attaccanti che ti permettono di accorciare nel modo giusto. Quando c’è questo spirito di sacrificio da parte di tutti viene facilitata anche la fase difensiva, ma bisogna migliorare ancora. Quando recuperiamo palla dobbiamo essere più puliti nel gestirla“
Edera trequartista
“Edera trequartista? Quando funzionano, poi si dice che le idee sono giuste. Abbiamo bisogno di far lavorare Edera sul regista avversario. Ha grande entusiasmo e spirito di sacrificio. Ci dà equilibrio e poi quando recupera palla si può spostare come trequartista a destra a piede invertito. Giocando ogni tre giorni, queste partite, come oggi, possono diventare gare in cui non riesci a gestire palla come dovresti, anche per la bravida degli avversari. Spesso, anche in condizioni normali, ci sono risultati a sorpresa anche nelle infrasettimanali. Tre giorni fa meritavamo di vincere col Parma, siamo usciti rammaricati e oggi il Parma ha dominato col Genoa vincendo 4-1. Non bisogna mai dare nulla per scontato”.