L’ex terzino di Cagliari, Inter e Bologna è rinato tra i boschi della sua terra: “Ho buttato via una carriera. Ai giovani dico: senza droga sembrate più fighi”
“Eccoci! Sto preparando un bel pezzo di carne macinata da mangiare cruda, con sale e limone”. Fabio Macellari ha la voce allegra e vivace, insolita forse per chi, alle 11.30 di mattina, è sveglio da quasi 12 ore. I tempi in cui l’ex terzino macinava non carne, ma chilometri sulle fasce dei principali campi di Serie A sono alle spalle, passati da più di un decennio.