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Macina, quello più bravo di Mancini: “Vero, lo diceva lui. Poi k.o. e scelte sbagliate…”

Giocava con l’attuale c.t. a Bologna e nelle Nazionali Juniores: “A quei tempi ero tra i più forti al mondo”. Ha smesso a 24 anni: “Cattivo ragazzo? No, per niente”

Il calcio è pieno di meravigliosi talenti che si sono persi per strada. I motivi sono tanti: sfortuna, tentazioni, infortuni, cattivi maestri. Alcuni nemmeno si conoscono, perché si sono fermati prima di calcare un grande palcoscenico. Altri invece sono arrivati in alto per precipitare presto. Le chiamano meteore. Uno dei casi più straordinari vive a San Marino, dove è nato. Lavora all’ufficio del turismo.


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