Nel mese in cui sarebbe dovuto iniziare ed entrare nel vivo l’Europeo 2020, i principali campionati riaprono invece i battenti: dalla Liga che tornerà in campo l’11 giugno, alla Premier il 17 e la Serie A il 20. La Nazionale di Roberto Mancini, data tra le favorite per l’Europeo posticipato per via del coronavirus all’estate 2021, dovrà dunque aspettare un altro anno per potersi misurare con le altre grandi selezioni. Con il nuovo corso Azzurro è tornata un’aria positiva intorno alla nazionale, incrementata dopo una durissima pandemia che ha compattato ulteriormente il paese sotto il profilo calcistico. Proprio il commissario tecnico Mancini è intervenuto sulle frequenze di Deejay Football Club.
GRUPPO EUROPEO – “Penso che possa migliorare in quest’anno, soprattutto per i giovani. Giocare ora sarebbe stato un bene perché venivamo da una striscia importante, ma credo che possiamo migliorare. Sappiamo come dovrebbe essere, ma finché non sappiamo tutte le date precise avremo un po’ di problemi. Avremo giocatori alla ripresa a settembre”.
TONALI – “E’ uno dei più giovani quindi nel momento in cui giocherà in una squadra le coppe europee farà esperienza. Al momento gli manca tutto, quando giocherà quelle partite migliorerà ulteriormente. Nel centrocampo a tre può fare tutti i ruoli, è un giocatore secondo me polivalente”.
CALDO IN CAMPO – “Se lo pativo? Non mi ricordo. A luglio fa caldo in città come Roma e Napoli, non sarà un caldo normale. Dico solo che farà caldo, basta”.
SERIE A – “Cosa farei se avessi ora una squadra? Gli allenatori avranno un po’ di problemi, tornare sul campo e riprendere a giocare, poi lo faranno subito con partite competitive. Tutti avranno dei problemi”.
TOTTI – “Più forte io o lui da calciatori? Eravamo abbastanza uguali da calciatori. Mi è sempre piaciuto, mi assomigliava molto e faceva le cose che pensavo. L’Italia ha avuto per anni grandissimi calciatori. La mia tecnica unica? Credo che ognuno di noi debba credere di essere più forte, mi sembra abbastanza normale”.
SCUDETTO – “Credo che se lo giocheranno Lazio e Juve. Ma visto che mancherà il fattore campo, anche l’Inter se la giocherà, credo possano esserci delle sorprese. Poi chiaro che per organico la Juve resta favorita, ma sarà comunque una situazione nuova. Il pubblico poi è fondamentale, è quello che ti riesce a far dare qualcosa di più anche quando sei stanco”.
BALOTELLI – “Cosa devo dire? Spero sia tornato a fare allenamento (ride, ndr)”.