Mancosu inizia a prenderci gusto. Sette reti in serie A, l’ultima messa a segno con una bellissima punizione in casa del Napoli. Una esecuzione quasi perfetta che ha contribuito a una vittoria fondamentale per i salentini in chiave salvezza. Il giocatore del Lecce ha parlato ai microfoni di Sky Sport tracciando un piccolo bilancio di questa stagione.
SALVEZZA – Due vittorie non sono bastate per allontanarsi dai bassifondi, ma perlomeno si è accorciata la classifica. Napoli, sebbene sia un bel ricordo, è già da archiviare: una punizione alla Maradona. “Di solito le calcio di piatto,ma questa volta, considerato la distanza dovevo imprimere più forza al pallone. Quel gol mi ha fatto molto piacere, è stato bellissimo, ha generato tantissime emozioni e un clamore difficile da metabolizzare. Ne parlano ancora in tanti. Sabato però ci aspetta una sfida salvezza, dobbiamo mettere da parte questa grande impresa e prepararci al meglio in vista della prossima sfida”.
GOL – In pochi si aspettavano una certa confidenza con la rete. Mancosu ha una ricetta molto semplice. “La porta è sempre la stessa. E anche le dimensioni del campo non cambiano. La differenza reale è nella qualità degli interpreti. Cambia la qualità di chi gioca, io ho sempre segnato abbastanza, anche se sono meravigliato anche io. Mi godo il momento”
SPAL – Anche perché c’è da affrontare la Spal che ha appena cambiato allenatore. Il Lecce spesso “battezza” i neo tecnici. Già accaduto con il Milan. Mancosu avvisa i suoi: “Quando si cambia tecnico è sempre una sfida pericolosa. A prescindere dalle idee del nuovo tecnico, la scossone porta a giocare oltre le forze fisiche e mentali. Ci è già capitato contro il Milan, che aveva appena chiamato Pioli. Contro di noi ha giocato una partita bellissima. In quella situazione abbiamo retto, speriamo di riuscirci ancora”.